Biologico


L’agricoltura biologica è un sistema di coltivazione che ruota intorno al benessere dell’uomo, degli animali e della terra stessa che ci dona i suoi frutti. Fra questi tre elementi esiste una tacita alleanza, la quale deve portare ad una sopravvivenza sostenibile per il pianeta in cui viviamo.

Si tratta di un tipo di agricoltura che incentiva la biodiversità delle specie coltivate perché segue i naturali cicli vitali della terra e delle sue specie, sfruttando la naturale fertilità del suolo. Lavorare la terra con un metodo biologico significa rispettare i tempi e la produttività del terreno, rinunciando a prodotti chimici di sintesi per contrastare l’azione di parassiti e malattie delle piante.

Al contrario, vengono predilette tecniche tradizionali e preindustriali, come la scelta di specie di piante campestri, magari meno produttive rispetto alle coltivazioni industriali ma più resistenti e più adeguate per il terreno in cui vengono coltivate.

Viene dato ampio spazio alla rotazione delle colture, così da favorire la naturale fertilizzazione del terreno, aiutata solo dall’aggiunta di letame, proprio come nelle antiche tecniche contadine.

Agricoltura biologica e scienza


L’agricoltura biologica pone le sue basi sul principio di produrre cibo sano, nutriente e di qualità in quantità sufficienti. A differenza delle pratiche contadine di decenni e secoli fa, però, questo obiettivo viene oggi perseguito con il supporto della scienza.

Sì perché, a differenza di come si potrebbe pensare, le coltivazioni bio non sono il frutto di un mero “ritorno al passato”, bensì la combinazione di pratiche antiche e tecniche innovative, frutto di studi scientifici più che mai attuali, quali:

• Il ricorso ad insetti utili e ai naturali predatori dei fitofagi (quali crisope, coccinelle, ecc.)
• L’utilizzo di batteri e virus dannosi per determinati insetti
• L’impiego di insetticidi naturali come il piretro o la farina di diatomee
• L’uso di estratti e macerati vegetali
• La tecnica dell’inerbimento
• La pratica del sovescio
• La falsa semina

Queste e molte altre sono le tecniche, del tutto naturali, di cui l’agricoltura biologica si serve per donarci prodotti di qualità eccellente e, soprattutto, raccolti nel pieno rispetto del pianeta, senza stravolgere il suolo e preoccupandosi, invece, di preservare la sua naturale ricchezza.

Agricoltura biologica e OGM


Per gli stessi motivi, l’agricoltura biologica non contempla la coltivazione di OGM (Organismi Geneticamente Modificati), i quali vengono modificati in laboratorio per assegnargli caratteristiche che la natura non ha fornito, tramite un’operazione chiamata “transgenesi”.

L’agricoltura è un sistema complesso, fatto di conoscenze, tecniche, saperi che si sono consolidati nel tempo, adattandosi allo specifico ambiente e cultura di riferimento, e dando origine a tecniche agrarie funzionali al territorio e alla popolazione.

Per questo l’agricoltura biologica, riprendendo quei saperi in chiave moderna, rifiuta la manipolazione genetica degli organismi viventi, a favore di un’alimentazione che sia completamente naturale.

Perché mangiare biologico


I prodotti delle coltivazioni bio non solo sono sani e di eccellente qualità ma anche rispettosi dell’ambiente, nell’ottica di un’ecosostenibilità che va a vantaggio di tutti. Gli alimenti biologici sono privi di veleni chimici e, dunque, favoriscono il benessere del corpo e della terra.

Sono, inoltre, molto più nutrienti e ricchi di vitamine, minerali, enzimi e antiossidanti, con un sapore molto migliore perché coltivati in terreni equilibrati, che danno frutti gustosi e più saporiti.

Nell’agricoltura biologica, poi, gli animali vengono allevati in ampi spazi, con accesso ai pascoli e alimentati con foraggi biologici. Questo evita che carne e latticini siano contaminati da ormoni, antibiotici e farmaci vari, regolarmente somministrati agli animali negli allevamenti industriali.

Mangiare biologico, infine, significa adottare uno stile di vita che rispetta il nostro ambiente naturale. I pesticidi, i fertilizzanti sintetici e tutti gli altri prodotti chimici usati nell’agricoltura convenzionale, infatti, stanno sempre più contaminando le nostre risorse idriche e il nostro suolo, rendendo sterili i terreni e inquinando l’ecosistema.

L’agricoltura biologica favorisce un utilizzo consapevole e una gestione responsabile del suolo e della biodiversità che naturalmente lo caratterizza.